Quella rotta del sale...

Il sale, lo abbiamo scritto in un post precedente, era definito "oro bianco"
Una risorsa preziosa, financo una moneta di scambio che ha definito dei rapporti importanti di commercio e di potere.
Infatti ancora oggi il pagamento di una prestazione di lavoro viene detta "salario"

Tante erano le cosiddette "vie del sale", antichi percorsi che vedevano il tragitto dal luogo di produzione del prezioso "aurum album" fino al suo mercato si scambio.

In particolare "acervus" l'accumulo del sale di Cervia, epoca a cui si fa risalire la nascita della salina vedeva il suo percorso sull'importante rotta di Roma, infatti non serve molta fantasia per immaginare quale onomatopea possa avere la Via Salaria.
Poi, nei secoli, i giochi di potere sono cambiati e su Ravenna e Cervia sono giunte le influenze della Serenissima Repubblica di Venezia


Proprio su quest'ultima oggi vogliamo concentrare la porzione del nostro interesse per parlarvi di una pedalata che dalle saline di Cervia passa attraverso le zone litoranee di Ravenna e Ferrara, fino a giungere all'imbarco di Chioggia e fino al Venezia.

Noi l'abbiamo proposta e percorsa con voi gentili ospiti che avete deciso di far parte di questa avventura.
In tre tappe, in tutta comodità con la pedalata assistita
  • Cervia-Comacchio;
  • Comacchio-Goro;
  • Goro-Chioggia (Venezia)
Andata pedalando, ritorno in treno

Questa pedalata può essere proposta in tre giorni, come sopra, oppure divisa in tappe più brevi a seconda delle necessità e fa parte di esperienze che, con le nostre ciclo guide, si possono definire ciclo/avventura

Pensiamo (quasi) a tutto noi, il trasporto bagagli, la bici a nolo, trovare dove dormire
A voi resta solo godere del viaggio pedalando, come già accaduto.

Niente è più utile del sole e del sale.
(cit.Plinio il Vecchio)
Andiamo a scoprire se ha ragione ?

Dalla Redazione Slow Bike Tourism

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