Una questione "Leonina"...

Roma e Venezia, il Doge ed il Papato.


Sono ancora una volta storie di confini contesi quelle che ci vedono in sella alla nostra bicicletta, impegnati a scoprire i contorni di un tempo che fu...

Siamo nel 1503 e la "Serenissima" Venezia poteva contare su una solida base d'appoggio nel territorio. Ravenna.
Pronti quindi ad estendere ed espandersi su due fronti, da un lato verso Faenza, dall'altro verso Rimini. Ed il pontificio che fa ?
Questa fase d'incertezza coindice con il brevissimo pontificato del nuovo Pio III, che regnò appena un mese (alla faccia del detto che accade ogni morte di papa).
A questo punto serve un'uomo forte e viene eletto al soglio pontifico l'energico Giuliano della Rovere, che preso il nome di Giulio II mostra subito il suo bellicoso intento di non perdere terreno.
Improgiona immediatamentw Cesare Borgia e si pone, come primo obiettivo, il recupero delle città romagnole non ancora sotto il controllo veneziano.
Queste sono le basi della strategia che pongono e fondmente delle strategie nel territorio fino al 1509 quando, con la battaglia di Agnadello, si marca la sconfitta dei Veneziani e il rientro nella sfera d'infuenza del papato.
Essendo una zona con funzione di cerniera fra il ravennate e l'estense, numerose e lunghe furono le diatribe per la definizione dei confini. Ad esse si aggiunsero le liti con gli altri grandi proprietari quali i Canonici Lateranensi di S.Maria in Porto e i Rasponi di Ravenna.
A dirimere tali conflitti intervenne, nel 1519, un nuovo pontefice Leone X che, con un suo Breve, istituì il Territorio Leonino a favore dei Calcagnini, comprendente gran parte dei terreni bonificati da quei signori. La nobile famiglia ferrarese acquisiva in questo modo un duplice status di feudatari della Chiesa e degli Este. Quando, nel 1598, Clemente VIII riconquistò Ferrara allo Stato della Chiesa, i signori di Fusignano e Alfonsine ottennero la riconferma dei loro privilegi.

E su questo prospetto che abbiamo predisposto una serie di pedalate nel territorio.
Il nostro spunto è proprio la Leonina Alfonsine per definire il progetto "Alfonsine ama la bici", ancora una volta con le amiche Ciclo Guide Lugo con la realizzazione di una serie di 6 percorsi ad ampio respiro nel territorio.

Dalla redazione Slow Bike Tourism
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