Una "piccola" buona notizia

E' una piaga che, di recente, ha colpito molti appasionati di manifestazioni ciclistiche... quella di subire il furto del mezzo.

Giusto per informare ( e sentiti ringraziamenti all'opera dell'arma dei Carabinieri) che grazie agli accertamenti ed alle indagini, la Banda delle Gran Fondo è stata fermata.
Risultano indagate infatti quattro persone dalla Procura di Imperia perché ritenute colpevoli di almeno 27 furti di biciclette.
In 21 di questi furti il valore delle biciclette superava i dieci mila euro.
La banda proveniente dall’Emilia Romagna operava in tutto il nord Italia.
Le indagini erano scattate nel 2017 e sono state condotte dai Carabinieri di Imperia, le prime denunce sono arrivate per furti durante gare amatoriale proprio nell’imperiese.
Le indagini hanno permesso di risalire agli spostamenti della banda, accertando così altri colpi in Lombardia, Piemonte, Toscana e Veneto.

Come operava la banda delle Gran Fondo è facile a dirsi.
La banda si avvicinava al ritrovo delle gare, si confondeva con i ciclisti amatoriali per poi sottrarre le biciclette quando incustodite, spesso causando danni alle auto.
Il capo della Banda, già segnalato e sottoposto a obbligo di dimora, residente a Piacenza si spostava per fare i colpi nei fine settimana sfruttando i permessi per andare a trovare i famigliari.  

Nel caso ci fosse chi ha subito un furto e volesse informarsi al 

Dalla Redazione Slow Bike Tourism 

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