Pedalare nella storia... non è tanto per dire
Lugo di Romagna
Ricorre un bicentenario che tanti scordano
Terminato
il periodo della dominazione francese, chiusasi nel 1814, con la
Restaurazione Lugo torna a far parte dello Stato Pontificio, ritornando
nella Legazione di Ferrara.
Nel 1817 papa Pio VII concede a Lugo il titolo di Città, anche in riconoscimento della resistenza armata nei confronti degli invasori francesi di 21 anni prima, ancora oggi sono visibili sul portone d'ingresso alla rocca le fucilate.
L'onorificenza viene affissa il 12 settembre 1817 nel forte della Rocca e la notizia del conferimento data al popolo dieci giorni dopo dal balcone del palazzo comunale, da dove si affacciò il segretario Francesco Saverio Manzieri.
Il riconoscimento fu probabilmente stimolato dall’arcivescovo Francesco Bertazzoli, nato a Lugo, che aveva la carica di elemosiniere del papa, ma fu anche l’adempimento di un’antica promessa fatta da Giulio II, pontefice dal 1503 al 1513.
Nel 1817 papa Pio VII concede a Lugo il titolo di Città, anche in riconoscimento della resistenza armata nei confronti degli invasori francesi di 21 anni prima, ancora oggi sono visibili sul portone d'ingresso alla rocca le fucilate.
L'onorificenza viene affissa il 12 settembre 1817 nel forte della Rocca e la notizia del conferimento data al popolo dieci giorni dopo dal balcone del palazzo comunale, da dove si affacciò il segretario Francesco Saverio Manzieri.
Il riconoscimento fu probabilmente stimolato dall’arcivescovo Francesco Bertazzoli, nato a Lugo, che aveva la carica di elemosiniere del papa, ma fu anche l’adempimento di un’antica promessa fatta da Giulio II, pontefice dal 1503 al 1513.
Con il titolo di “Città”, a Lugo sarebbero
spettati anche un vescovo, dodici canonici, otto mansionari e quattro
dignitari (che per rimanere in tema di promesse politiche non furono mai concessi)
Insomma quando si dice che pedaliamo nella storia... non scherziamo
Redazione Slow Bike Tourism
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