Tempo di vendemmia e di vino

Questo è il periodo intenso in cui la campagna raccoglie il frutto della vigna e si prepara a produrre il suo nettare, il vino

E per stare in tema, dal 3 al 6 ottobre c'è a Cotignola la Sagra del vino tipico Romagnolo

L'invito è quello di “assaggiare” l’atmosfera di festa del periodo della vendemmia, del duro lavoro nei campi, l’allegria della pigiatura nei tini, vi sembrerà davvero di essere tornati indietro.
Per ricordare o per capire come si viveva una volta. 

Salutiamo l’estate e brindiamo a lei con un buon bicchiere di vino
La sagra raggiunge il culmine la prima domenica di ottobre e prende il via dalla serata di giovedì.
A far da cornice alla festa saranno le piazze e le vie del centro storico che ospiteranno stand, chioschi, mostre artistiche e di artigianato, giochi popolari. Per le tre serate sono previsti spettacoli musicali, mentre la domenica pomeriggio c’è la grande animazione degli artisti di strada, il mercatino e la mostatura in piazza eseguita alla vecchia maniera da belle ragazze che pigiano i grappoli a piedi nudi.
Lo stand gastronomico “La Ca’ di Met” rappresenta il principale punto di degustazione ed è aperto tutte le sere e per tutta la domenica. Fra le specialità alla carta spiccano invitanti, la polenta, orecchioni burro e salvia, cappelletti al ragù, rigorosamente fatti a mano e registrati dall’Accademia Italiana della Cucina, la grigliata di carne con braciole di castrato, pancetta di maiale, salsiccia e salame fresco, stufato di pecora con patate; bruschette, piadina e pizza fritta, nonché dolci romagnoli realizzati con mosto d’uva come i “sabadoni” (farina, mosto d’uva bianca, castagne secche cotte, fagioli lessati, scorza di limone) e dei “sugali” (mosto bollito, anice, buccia di limone e mela cotogna).
Il tutto annaffiato da ottimo vino

Dalla Redazione Slow Bike Tourism 


Commenti

Post più popolari