Storia della bici ... la specializzazione
L’evoluzione della bici, quella su strada è quasi terminata.
Molte migliorie sono state apportate ma nella sua struttura fondamentale abbiamo definito tutto in questo percorso pubblicato in pillole, dagli albori sino ad oggi.
Molte migliorie sono state apportate ma nella sua struttura fondamentale abbiamo definito tutto in questo percorso pubblicato in pillole, dagli albori sino ad oggi.
Evoluta la bici, evoluti i materiali.
Mancano ancora un paio di cose
Oggi parliamo della prima , la Mountain Bike, ma da dove esce fuori questa bici ?
Oggi parliamo della prima , la Mountain Bike, ma da dove esce fuori questa bici ?
Già, ma perchè solo su strada... e per affrontare gli sterrati ?
Così la bici si specializza.
Così la bici si specializza.
Mentre la storia della bici, in
senso stretto, avviene interamente in Europa, questa volta dobbiamo cambiare
continente ed andare negli Stati Uniti, correva l’anno 1933 quando il Sig.Ignaz
Schwinn iniziò a produrre una bicicletta adottata, per la sua
indistruttibilità, dai fattorini che consegnavano i giornali a domicilio, era
la Schwinn Excelsior.
Alla fine degli anni ’70, in
California, gli statunitensi si inventarono le prime gare ciclistiche di
discesa (Down Hill) e la bici del Sig.Schwinn si dimostrò l’unica bicicletta
abbastanza robusta in grado di sopportare le sollecitazioni su quel tipo di
terreno.
Ma perché solo discesa ? perché
non affrontare lo stesso terreno anche per risalire ??
Ancora una volta un americano, il
Sig.Gary Fisher, uno dei primi discesisti, applicò alla sua Schwinn i cambi di
velocità, migliorò i freni, aprendo così la strada alla moderna Mountain Bike.
Aggiungiamo ancora un tassello
che occorre raccontare, e questa volta si racconta di una storia tutta italiana, la nascita del Rampichino.
E’ il nome di un volatile di
piccole dimensioni che si arrampica sugli alberi, e proprio per questa sua
caratteristica di arrampicatore, il suo nome fu dato alla prima mountain bike
interamente Italiana, siamo nell’anno del 1985 e la ditta Cinelli propone al
pubblico italiano, dalle pagine del mensile naturalistico “Airone”, una bici
per gli amanti del contatto con la natura.
Fino ad allora, in Italia, la bici fuoristrada era quasi sconosciuta.
Dalla redazione Slow Bie Tourism
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