Un premio per il parco

24 sono i grandi parchi italiani e tre sono stati inseriti quest'anno nella "Green list" dell'Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn)
Vale a dire l'elenco in cui rientrano i migliori parchi mondiali in termini di conservazione naturalistica e gestione sostenibile, una specie di Nobel dei parchi

In altre parole, tre parchi italiani rientrano tra le 46 aree in 14 Paesi in tutto il mondo nei quali non soltanto si proteggono aree terrestri, fluviali, lacuali e marine che contengono ecosistemi, formazioni fisiche, geologiche o biologiche di valore tale da essere preservate, ma si attuano interventi utili anche a valorizzare queste aree e sperimentare pratiche di gestione utili per la conservazione di tutti gli ambienti naturali
In questi tre nuovi ingressi italiani abbiamo un motivo di felicità perchè entra in graduatoria il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna che copre un’area di circa 368 chilometri quadrati divisa fra l’Emilia Romagna e la Toscana
Secondo il presidente del Parco, Luca Santini, "la Green list rappresenta l'apogeo di un palmarès d'eccezione, dopo il riconoscimento, nel 2017, come patrimonio dell'Umanità Unesco, il primo in Italia per il valore ecologico di un ambiente naturale".

Il riconoscimento Unesco era arrivato, in particolare, per le faggete vetuste e la riserva integrale di Sasso Fratino.

E qui dovremmo rivolgerci agli amici Bikers, appassionati della MTB perchè le esperienza tra la diga di Ridracoli, la Foresta della Lama e la riserva di Sasso Frattino sono magiche


Dalla Redazione Slow Bike Tourism

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