Da venerdì fino a domenica al via la quarta edizione del Wine Festival
Parte la stagione degli assaggi e degli approfondimenti dedicati al
mondo del vino in terra di Romagna.
Da venerdì 26 gennaio a domenica 28, all’interno della fiera di Forlì, in concomitanza con il Sapeur, evento dedicato al prodotto tipico, genuino e di qualità, si tiene la quarta edizione di «Forlì wine festival». Un intero padiglione del complesso fieristico di via Punta di Ferro sarà dedicato a ospitare le migliori etichette e cantine d’Italia. Saranno presenti infatti oltre cento etichette da degustare e scoprire in un percorso di degustazioni illimitate. All’ingresso, infatti, verrà dato in omaggio con il biglietto d’ingresso un calice e una tasca porta bicchiere.
Come ormai ha abituato l’evento, si potranno incontrare vini di alta qualità affiancati a produzioni di nicchia che sarà possibile ordinare e acquistare dopo averne conosciuto tutte le caratteristiche in un viaggio sensoriale appagante. Bianchi, rossi, rosati e frizzanti e il giro d’Italia enoico è servito.
Ma non ci sarà solo la possibilità di assaggiare i prelibati prodotti delle vigne italiche.
Nello spazio dedicato al Forlì wine festival viene allestita un’esposizione che riporta il visitatore indietro nel tempo. Alle radici della produzione e anche della somministrazione del vino nel territorio romagnolo. «Dalla scrupolosa ricerca dei collezionisti Piero Balistreri ed Enzo Alfatti - sottolineano gli organizzatori - la rassegna forlivese proporrà una mostra di cimeli storici del mondo contadino che narrano l’evoluzione della produzione vinicola sino alla prima metà del secolo scorso». Non si tratta solo di fotografie originali dell’epoca, ma anche attrezzi legati alla produzione e mezzi di trasporto.
Questi gli orari di apertura dell’evento: venerdì 26 dalle 14 alle 22.30, sabato 27 dalle 10 alle 22.30, domenica 28 dalle 10 alle 20.
Il prezzo dei biglietti: venerdì unico a 3 euro
sabato e domenica 8 (ridotto 6 con coupon scaricabile dal sito www.sapeur.it)
Non mancheranno poi chicche di una lavorazione ormai solo tramandata nei
ricordi. Viaggiando tra gli stand si potranno così incontrare il
plaustro romagnolo in legno (carro per il trasporto) dei primi anni del
‘900 corredato da botte castellata, «l’Imbariagot», un triciclo
romagnolo utilizzato per il trasporto e la vendita del vino di strada
negli anni ’30 e ancora il bigoncio (secchio in legno), la carriola per
il trasporto delle botti e la «Castellata» una botte da 800-900 litri
contenente mostatura e trasportata da carri trainati da buoi.Da venerdì 26 gennaio a domenica 28, all’interno della fiera di Forlì, in concomitanza con il Sapeur, evento dedicato al prodotto tipico, genuino e di qualità, si tiene la quarta edizione di «Forlì wine festival». Un intero padiglione del complesso fieristico di via Punta di Ferro sarà dedicato a ospitare le migliori etichette e cantine d’Italia. Saranno presenti infatti oltre cento etichette da degustare e scoprire in un percorso di degustazioni illimitate. All’ingresso, infatti, verrà dato in omaggio con il biglietto d’ingresso un calice e una tasca porta bicchiere.
Come ormai ha abituato l’evento, si potranno incontrare vini di alta qualità affiancati a produzioni di nicchia che sarà possibile ordinare e acquistare dopo averne conosciuto tutte le caratteristiche in un viaggio sensoriale appagante. Bianchi, rossi, rosati e frizzanti e il giro d’Italia enoico è servito.
Ma non ci sarà solo la possibilità di assaggiare i prelibati prodotti delle vigne italiche.
Nello spazio dedicato al Forlì wine festival viene allestita un’esposizione che riporta il visitatore indietro nel tempo. Alle radici della produzione e anche della somministrazione del vino nel territorio romagnolo. «Dalla scrupolosa ricerca dei collezionisti Piero Balistreri ed Enzo Alfatti - sottolineano gli organizzatori - la rassegna forlivese proporrà una mostra di cimeli storici del mondo contadino che narrano l’evoluzione della produzione vinicola sino alla prima metà del secolo scorso». Non si tratta solo di fotografie originali dell’epoca, ma anche attrezzi legati alla produzione e mezzi di trasporto.
Questi gli orari di apertura dell’evento: venerdì 26 dalle 14 alle 22.30, sabato 27 dalle 10 alle 22.30, domenica 28 dalle 10 alle 20.
Il prezzo dei biglietti: venerdì unico a 3 euro
sabato e domenica 8 (ridotto 6 con coupon scaricabile dal sito www.sapeur.it)
gratis bambini fino a 12 anni. (ma non fateli bere 😛)
Dalla redazione Slow Bike Tourism
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