La Destinazione Turistica Romagna si presenta

A Rimini il ministro Franceschini, il presidente Bonaccini e l'assessore Corsini incontrano gli operatori 

 
La Destinazione turistica come risposta ai nuovi modi di fare vacanza, orientati alla fruizione in un unico soggiorno di tanti prodotti differenti: dal cibo alla natura, dallo sport e wellness ad arte e cultura, alla scoperta del territorio e dei suoi mille volti, da quelli più noti e amati alle proposte più innovative legate allo slow tourism.
Con la nuova legge regionale 4/2016 sul turismo, che porta la firma dell’assessore, Andrea Corsini, si è infatti passati dai “prodotti” (costa, terme, città d’arte e appennino) alle “destinazioni”  con i singoli territori che partecipano al coordinamento turistico e a un’offerta di vacanza eterogenea.
Tre le destinazioni turistiche individuate da Regione e Apt Servizi Emilia-Romagna, l’azienda di promozione turistica regionale: la Destinazione Romagna (che comprende i territori delle province di Rimini, Ravenna, Forli-Cesena e Ferrara), la Destinazione Città metropolitana di Bologna (che comprende anche Modena) e infine la Destinazione Emilia occidentale (con Reggio Emilia, Parma e Piacenza).
La Destinazione turistica Romagna è stata ufficialmente presentata oggi alle istituzioni e agli operatori turistici, a Rimini nella sala Ressi del prestigioso Teatro Galli. Presenti il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, l’assessore regionale al Turismo e commercio, Andrea Corsini, il presidente di Destinazione Romagna, Andrea Gnassi, e i presidenti delle province di Ravenna, Ferrara e Forlì-Cesena, Michele De Pascale, Tiziano Tagliani e Davide Drei, i sindaci dei capoluoghi e di Cesena, Paolo Lucchi, e il coordinatore della cabina di regia della destinazione, Gianfranco Vitali.
Compito delle destinazioni sarà il miglioramento e la qualificazione dei prodotti esistenti, per aumentare l’appeal della Regione sui mercati turistici, nonché la creazione di proposte di vacanza innovative, supportate dall’attività di promozione e internazionalizzazione di Apt. In particolare, sono due gli aspetti su cui si punta: investire risorse per attrarre i grandi tour operator e fornire una linea di sostegno ai vettori aerei che proporranno la Destinazione Romagna.

Ecco allora parliamone di questo slow tourism
Anzi meglio... di questo Slow Bike Tourism  :-)
 

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