Puntata 10: La Romagna che non conosci

Versailles a modo nostro.

Potremmo cominciare così questa storia nelle storie della Romagna poco nota, che ci parla della famiglia Rasponi.
A partire dal 1300 crebbero in ricchezza e potenza per diventare all'inizio del XVI secolo una delle famiglie più ricche della Romagna.
Nel corso dei decenni successivi furono protagonisti di accese lotte per la signoria di Ravenna, spesso a fianco del Papato 

Ma perchè questo accenno a Versailles ?

Presto detto, la famiglia Rasponi incominciò presto a volersi distinguere ed affermare la propria notorietà ed il proprio potere costruendo palazzi signorili tali da non passare inosservati.
Uno di questi è Palazzo san Giacomo. 

Un tempo raggiungibile navigando da Ravenna e risalendo il corso del fiume Lamone, questa piccola perla costituiva una sorta di Versailles atta a colpire, stupire, meravigliare

Il Conte Guido Carlo Rasponi acquistò una tenuta in campagna nei pressi dell'attuale cittadina di Russi ed iniziò ad edificare in onore fratello del futuro Cardinale, suo fratello Cesare, nel 1664.
Inizia così la costruzione del Palazzo di S. Giacomo, residenza di villeggiatura estiva della nobile famiglia ravennate.
La facciata dell'edificio, comprese le due torri laterali, misura m. 84,50 di lunghezza, nel piano centrale i piani sono tre, cinque nelle torri laterali: una tipologia architettonica che ricorda molto da vicino il palazzo dei Farnese a Colorno ed il palazzo ducale degli estensi a Modena. 

Il portone centrale è contornato di pietra d'Istria, sovrastato da quattro mensole che sostengono il balcone con ringhiera in ferro, mentre la porta del balcone è adorna di due colonne ioniche di marmo e di due lesene. Sopra l'arco si trova lo stemma dei Rasponi con due zampe di leone incrociate e sormontate dalla testa del moretto bendato e dalla corona, a ricordare il contributo contro gli "infedeli"

Oggi è la dsuperstite decorazione degli interni che costituisce, nonostante le menomazioni subite, forse il più vasto ciclo pittorico che ci sia giunto in Romagna fra Sei e Settecento.

L'intero piano nobile si presenta ancora oggi affrescato con cicli pittorici che raffigurano sontuosamente i segni dello zodiaco e dei giorni della settimana

 

 


Una visita è prenotabile presso la Pro Loco di Russi e si può ben incastrare con una pedalata alla scoperta di altre curiosità del territorio che possiamo organizzare per voi
Come la chiesetta di Marianna del Sale... vabbè questa è un altra storia della Romagna poco nota
 
Dalla Redazione Slow Bike Tourism


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