Da Ferrara a Rimini, tra musei, paesaggio e grandi personalità del passato

#iorestoacasa ma la cultura può superare questo ostacolo e saltare oltre la barriera della distanza.

Non venite voi da noi... allora vi portiamo tutto con un un click

Non quello della macchina fotografica ma quello del mouse, uno scatto e si è "dentro" il museo. Certo solo in maniera virtuale, ma in tempi di #iorestoacasa, a causa del dilagare del coronavirus e con il nuovo decreto normativo che chiude i luoghi di cultura e impedisce di uscire e viaggiare, ecco la visita permette di scoprire e conoscere un patrimonio storico, artistico e culturale anche comodamente dal proprio divano.
Bastano un computer, le cuffiette e una buona dose di voglia di navigare in rete; Così i territori entrano direttamente tra le pareti domestiche. Tra i promotori di questa alternativa e momentanea forma di turismo, c'è l’Emilia Romagna, tra le prime regioni a proporre un itinerario a casa tua:
una lista di posti da ascoltare o guardare.
Ad esempio dal museo archeologico di Ferrara, allestito nel cinquecentesco Palazzo Costabili detto di Ludovico il Moro (Antonio Costabili era segretario di Ludovico e personalità di spicco della corte del Duca Ercole I d'Este), che regala un tour realistico attraverso le proprie sale. Si muove il mouse tra i reperti provenienti dagli scavi dell’antica città di Spina, l'antica necropoli etrusca nel cuore del delta del Po e delle valli di Comacchio.

Altro clic e si è dentro la sala XIV (ci sono anche audioguide per l'ascolto di ulteriori informazioni), dove si possono ammirare i "lebetes gamikoi", i vasi che accompagnavano le future spose o i piatti da pesce che, riproducendo specie note offrono un interessantissimo spaccato della vita quotidiana e di una delle principali risorse alimentari della cittadinanza di Spina. Ancora un passaggio ed eccoci nel salone delle carte geografiche che si apre al piano nobile, con le mappe tratte da atlanti e cartografia storica editi tra il Cinquecento e i primi decenni del Novecento.
Pure il capoluogo bolognese ha diversi musei che si possono visitare virtualmente, come il Museo Baroque Art (realizzato nell’ambito del progetto europeo Museum With No Frontier) dedicato a opere d’arte barocca presenti in alcuni paesi europei, tra cui l’Italia. E ancora “Storia e Memoria di Bologna”, il portale (con anche un canale you tube collegato) che raccoglie la memoria collettiva, cittadina e nazionale, su avvenimenti storici. Navigando tra i diversi scenari, si passa dal lungo Ottocento (1796-1915) alla lotta di Liberazione del 1945.
Sul sito del turismo della città di Rimini sono consultabili online, attraverso mappe interattive, quattro itinerari, dal romano al rinascimentale medioevale, passando per quello felliniano (ricordiamo che quest'anno ricorre il centenario dalla nascita del grande regista Federico Fellino), fino all'entroterra per arrivare "in un batter d'ali" a Montefiore Conca che in cima alla sua collina ospita una grande e bellissima rocca medievale o a Verrucchio con la Rocca Malatestiana. Si può invece compiere un vero e proprio giro esplorativo nel Teatro Galli, sempre a Rimini, attraverso le scenografiche sale dell’edificio, dal foyer o sala delle colonne, alla sala del balletto. C'è anche un'area archeologica.
Non mancano poi le audioguide, in formato Mp3 per il palmare, lettore o pc. Protagonisti, tra gli altri, i musei del cibo per un tuffo nelle tradizioni legate ai prodotti tipici d’eccellenza, del territorio parmense. La “Via del Gusto”, attraversa la provincia dalla pianura ai primi colli, e porta a conoscere il Parmigiano Reggiano, il Pomodoro, il Salame Felino, il Prosciutto di Parma con tutte le varie curiosità e aneddoti. Sempre prestando orecchio, si conosce qualcosa in più sulla città di Carpi. Lo sapevate che la rinascimentale Piazza dei Martiri, con i suoi oltre 16 mila metri quadrati di superficie, è una delle più estese piazze di Italia? O sul borgo di San Giovanni in Marignano, alle porte della Valconca (RN), conosciuto fin dal Medioevo come “Granaio dei Malatesta”.
Dal sito travelemiliaromagna, si possono scaricare, gratuitamente, anche libri o guide turistiche per ulteriori approfondimenti. Disponibili pure podcast radio per "andare per" anche senza percorrere chilometri infiniti, un modo per ascoltare notizie e fantasticare con la mente su posti di cui si ha poca conoscenza. Tra cui Claterna, la città ritrovata alle porte di Bologna che si colloca in quella che oggi è il comune di Ozzano dell'Emilia. Un luogo importante nell'età antica.

Grazie a Google Art&Culture, inoltre, si possono toccare quasi con mano le opere conservate all'interno dei Musei Civici di Palazzo Farnese di Piacenza, dal "Tondo" di Botticelli alle pitture di Sebastiano Ricci. E di molti altri luoghi della cultura, come La Galleria dei dipinti antichi della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena.
Quelli che manca ora è pedalare.. ma solo per ora

Dalla Redazione Slow Bike Tourism

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