L’ambulanza arriva su due ruote
Romagna sempre sul pezzo
Inaugurato nei giorni scorsi a Forlì un nuovo servizio della Croce Rossa Italiana.
La città romagnola ha attivato un servizio di ambulanze in bicicletta adatte ad un soccorso più rapido soprattutto nei luoghi particolarmente affollati.
Inaugurato nei giorni scorsi a Forlì un nuovo servizio della Croce Rossa Italiana.
La città romagnola ha attivato un servizio di ambulanze in bicicletta adatte ad un soccorso più rapido soprattutto nei luoghi particolarmente affollati.
Le bici sono attrezzate come ambulanze e gli operatori sono specializzati nel primo soccorso.
Con mountain bike fornite delle apparecchiature di base simili a quelle dell’ambulanza (esclusa la barella), hanno cominciato a circolare con il motto:
“Arrivano sempre per primi, ma non hanno la maglia rosa”.
Con mountain bike fornite delle apparecchiature di base simili a quelle dell’ambulanza (esclusa la barella), hanno cominciato a circolare con il motto:
“Arrivano sempre per primi, ma non hanno la maglia rosa”.
E ancora:
“C.R.I. in bici è un’idea pensata da chi non è mai stanco di aiutare. E di pedalare”.
“C.R.I. in bici è un’idea pensata da chi non è mai stanco di aiutare. E di pedalare”.
Le bici sono provviste anche di sirene, batterie e collegamenti radio come le ambulanze a motore.
L’esperienza che ha intrappreso Forlì, quest’anno Città europea dello
sport, non è unica nel panorama italiano, infatti l’attività di
Ciclo-Soccorso denominata anche “La C.R.I. in Bici” è un servizio nato in via sperimentale nel 2009,
ed è particolarmente utilizzato per il primo soccorso durante il
periodo estivo. Le squadre prestano il primo soccorso ai cittadini e ai
turisti colti da malore: gli operatori C.R.I. sono infatti impiegati in
aree e periodi con maggiore afflusso di cittadini e turisti con
l’obiettivo di dare loro assistenza in caso di necessità.
Scopo delle squadre è quello di stabilire un contatto diretto qualificato con l’infortunato e, dove serve, allertare gli altri organi competenti per la buona riuscita del soccorso, così da avere un triage più accurato e di conseguenza collaborare alla eventuale urgenza dei soccorsi.
La bicicletta di ciclo-soccorso è inoltre particolarmente utile in caso di grandi affollamenti di persone (concerti, raduni, ecc.), nelle superfici estese e in caso di problemi meteorologici.
Un bella pensata
Scopo delle squadre è quello di stabilire un contatto diretto qualificato con l’infortunato e, dove serve, allertare gli altri organi competenti per la buona riuscita del soccorso, così da avere un triage più accurato e di conseguenza collaborare alla eventuale urgenza dei soccorsi.
La bicicletta di ciclo-soccorso è inoltre particolarmente utile in caso di grandi affollamenti di persone (concerti, raduni, ecc.), nelle superfici estese e in caso di problemi meteorologici.
Un bella pensata
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