Imola, Autodromo aperto anche di sera per pedoni e ciclisti
E’ un agosto senza motori, ma con i cancelli praticamente
sempre aperti, quello dell’Autodromo. Archiviata la prima e più ricca parte
della stagione, e in attesa degli ultimi eventi dell’anno, sono tante infatti
le date da cerchiare sul calendario di qui a fine mese per chi – magari
confidando in un calo delle temperature – vuole fare un po’ di movimento in
pista o semplicemente conoscere meglio i segreti del circuito.
Per quanto riguarda gli ormai classici ‘Open days’, le
giornate di apertura al pubblico nelle quali è consentito l’accesso al
tracciato a piedi e con mezzi meccanici non a motore (leggi biciclette), la finestra giornaliera
da tenere a mente è quella compresa tra le 18.45 e le 20.30. In questa fascia
oraria, infatti, ad agosto l’Autodromo resterà aperto
E ancora, nella settimana successiva, venerdì 17. Cancelli
spalancati anche lunedì 20 e mercoledì 22, poi lunedì 27, giovedì 30 e infine
venerdì 31. In contemporanea, proseguono le visite guidate (in italiano e
inglese) dell’Enzo e Dino Ferrari. La società di promozione turistica Imola
Faenza, in collaborazione con Formula Imola, accompagna infatti i turisti
curiosi a scoprire i luoghi in cui la magia del motorsport prende vita.
La pit lane, i box, la control room e il tanto sognato
podio. Tra mercoledì 8 e venerdì 31 sono ben nove gli appuntamenti di questo
tipo (il calendario completo è sul sito di IF assieme a tutte le informazioni).
Due diverse modalità di conoscere il tracciato. La prima è a bordo della
‘Navetta dei motori’: si visita la pista, ci si ferma nei principali punti di
interesse con vista panoramica dalla Torre Dekra. La durata è di circa 1 ora e
15 minuti, il costo 25 euro a persona, 10 euro ridotto under 16; l’accesso ai
bambini al di sotto dei 12 anni non è consentito.
C’è poi la ‘normale’ visita guidata all’Autodromo: control
room, box, pit lane e podio. Dura un’ora e costa 17 euro, ridotti a 8 per gli
under 16, gratuito bambini 0-6 anni.
Allora dai che si va a pedalare e si torna bambini
Fare "brum brum" con la bocca è concesso
Dalla Redazione Slow Bike Tourism
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